Descrizione
La CILA può essere presentata da chiunque sia titolare di un “diritto reale” sull'immobile, oppure dall'inquilino o dall' inquilina che utilizza l'immobile in base ad un contratto di affitto con il consenso del proprietario, per opere di manutenzione tramite un professionista abilitato.
La Cila deve essere presentata al Settore Edilizia Privata del Comune, in modalità telematica attraverso il portale dedicato, allegando l'elaborato progettuale e la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato, il quale attesta, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici approvati e ai regolamenti edilizi vigenti. Attesta anche che sono compatibili con la normativa in materia sismica e con quella sul rendimento energetico nell'edilizia e che non vi è interessamento delle parti strutturali dell'edificio; la comunicazione contiene, anche, i dati identificativi dell'impresa alla quale si intende affidare la realizzazione dei lavori.
L'acquisizione delle autorizzazioni e degli altri atti di assenso eventualmente necessari sono a cura dell'interessato, ovvero può essere richiesta allo Sportello unico (art. 23 bis DPR 380/01) contestualmente alla presentazione della comunicazione. In tale caso i lavori possono essere iniziati solo dopo la comunicazione, da parte dello Sportello unico, dell'acquisizione degli atti di assenso.